Tanti anni fa ero un dipendente...

___Ero un dipendente senz'altro.
Videoludicamente parlando, s'intende.

___Se non dovevo andare a scuola facevo cose con gli RPG per PlayStation tipo stare tutta la mattina, pranzare, rimettermi a giocare tutto il pomeriggio e magari anche la sera.
Oppure capitava di passare la giornata con titoli differenti.
Il bello è che mio fratello era sempre lì ad assistermi, a darmi il cambio, a giocare in doppio.

___Questa cosa della dipendenza è saltata fuori fin dai tempi del NES. In quel periodo siccome avevo quattro giochi in croce ero sempre in casa di compagni di classe o di pallone anche solo per guardarli giocare a qualcosa.
Passai un'estate andando tutte le mattine in sala giochi fregando anche soldi dalla borsa di mia madre in qualche occasione. Il movente era Street Fighter II, Champion Edition.

___A sette anni mi sono messo a piagnucolare dicendo "non sono più tuo amico" a un mio compagno di classe perché non voleva tenermi il posto in una sala pubblica in cui si poteva giocare con i C64. Chissà perché, ancora oggi me ne vergogno.

___Perché ho messo la copertina di God Hand?
No, non mi sono sbagliato.
___In questi giorni ho comprato God Hand con i buoni di un negozietto fetuso che continuo ad accumulare. Avevo superato da poco i 100 euro.
Ma siccome questi buoni scadono dopo un anno, se non pigliavo un gioco entro questo mese avrei perso 25 euro.
___Insomma, non è che avessi tutta questa voglia di prendere un nuovo gioco.

___Rinvio in un post dedicato i motivi della mia scelta, semplicemente mi sono fermato a fare un parallello con il me stesso di tanti anni prima, quello che sarebbe uscito dal negozio esultante e sarebbe scappato a casa per inserire il disco nella console, compiendo in questo modo una sorta di epica impresa.

___Eppure, anche se può suonare strano, non voglio condannare la mia fase di dipendenza.
Perché non potrei mai rinnegare tutta la magia di quei momenti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Succedeva anche a me. Adesso non compro quasi nulla. Sono cambiati i tempi. Adesso gioco di meno ma mi interesso anche di altri aspetti del videogioco. Un pò quello che facciamo tutti!!

Anonimo ha detto...

Beh, sì, è incredibilmente scorretto dal punto di vista politico dirlo, ma drogarsi è bello (immagino)... Almeno per un po'.